LA FUNZIONE IDROGEOLOGICA DEL CEPPO LOMBARDO

LA FUNZIONE IDROGEOLOGICA DEL CEPPO LOMBARDO

Vincenzo Francani (Tetys s.r.l,) Andrea Strini e Ferruccio Tomasi (Studio Associato Geosfera)

Dal 1992 a Milano e nelle aree situate a nord della città si producono fluttuazioni della piezometria  anche superiori a  10 m , perché la particolare struttura idrogeologica  consente elevate oscillazioni a monte della città e vincola invece fino quasi ad annullarle quelle a valle. I vincoli naturali imposti dalla distribuzione delle proprietà fisiche del sottosuolo in quest’area vi  comporta sensibili difficoltà nella gestione delle acque sotterranee e, per identificare almeno alcuni dei motivi che ne sono  all’origine , è stata effettuata sulla fascia  pedemontana a monte della città di Milano,  fra i Fiumi Adda e Seveso, un’indagine che ha messo in luce alcuni aspetti di interesse. Questo studio , che ha approfittato della notevole letteratura esistente, ha interessato in tutto o in parte le provincie di Varese, Como e Monza , e ha portato a evidenziare che lo spessore utile degli acquiferi è ridotto, anche per  la presenza continua di rilevanti spessori di  conglomerati (Ceppo),  accompagnati da marcate ondulazioni del tetto del substrato dell’acquifero . Il Ceppo Lombardo  influisce sulla ripartizione delle portate unitarie delle falde e determina  sensibili variazioni nelle modalità della  circolazione idrica. In tale modo Il Ceppo  esercita una  funzione idrogeologica che si traduce in locali difficoltà di approvvigionamento  e nel  convogliamento delle acque sotterranee lungo le direttrici  che, per l’assenza del Ceppo, hanno più elevata trasmissività. Sulla base dei dati esistenti sono state indicate alcune aree nelle quali si verificano condizioni favorevoli  per la captazione, e avanzate alcune proposte per favorire una razionale distribuzione dei prelievi  nell’’area presa in esame.

Since 1992 in Milan and in the areas located north of the city, fluctuations in piezometry of even more than 10 m have been recorded, caused by the particular hydrogeological asset The natural constraints imposed by the distribution of the physical properties of the subsoil in this area causes  significant difficulties in the management of groundwater .The Ceppo Lombardo affects the distribution of the specific dicharge of the aquifers and determines significant variations in  water circulation. In this way, the Ceppo conglomerates , having poor permeability , convey  water flow into local sectors where the transmissivity is higher  On the basis of  geological reconstruction some areas in which favourable conditions for ground water supply occur have been defined and some proposals have been presented to encourage a rational distribution of withdrawals in the area under consideration.